Diano Castello

La mattinata inizia, come al solito, in maniera molto caotica, entro nel mio ufficio e comincio a guardare la posta.

Lo sguardo cade su una pubblicità, i suoi colori attirano la mia attenzione e lo stemma raffigurante il grifone di Diano Castello la fa da padrone.
Comincio a leggere le brevi nozioni scritte su questo antico borgo.

La mia mente viene intrappolata dalla sua storia, al punto da lasciare tutto quello che ho iniziato a metà, per andare a fare un tuffo nel passato proprio a pochi chilometri dal mio Hotel.

Le origini antiche di questo posto, risalgono all’epoca preromana e le sue strade si inerpicano lasciando trasudare tempi remoti.

Ogni piccolo angolo ha un po’ di storia da raccontare, ed io mi lascio trasportare da una strana e piacevole sensazione.

Il percorso che mi appresto a fare racconta una storia fatta di pietra e sassi che diventano decori, torri, palazzi.

Questo Borgo molto suggestivo è un vero toccasana per la mente e il cuore; ogni tanto togliersi dal caos quotidiano e dalla grigia burocrazia è decisamente linfa vitale.

Le undici chiese, tra le quali, San Nicola da Bari, Nostra Signora dell’Assunta e l’Oratorio di San Giovanni, sono una delle tante caratteristiche di questo luogo arroccato su una collina, dove la vista è mozzafiato.

Da non tralasciare sono le “Ione”, antiche cisterne d’acqua scavate in orizzontale, un’altra perla di Diano Castello.

E’ quasi arrivata l’ora del pranzo e, nonostante la testa mi dica che devo rientrare, il cuore decide di proseguire il percorso, attraverso piccoli e incantevoli “caruggi” costellati di oleandri e bouganville che allegramente macchiano i palazzi con i loro innumerevoli fiori.

Il sapore e il profumo che emana questo luogo sa di tranquillità e benessere.

Ogni scorcio suscita emozione e gli olivi e la vite ornano le terrazze e le fasce che la circondano.

I muri, fatti ancora con l’arte della fatica, rendono unico questo territorio dai mille colori.

Avevo proprio bisogno di prendere nuovi spunti per dare consigli ai miei ospiti!

E quando qualche cliente mi chiederà dove poter fare una piccola gita, trascorrendo qualche ora all’insegna della cultura, consiglierò un’escursione in questo borgo a me caro.

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