Vino che Profuma di Mare

Spesso mi soffermo a guardare le colline di Diano Marina.

I vigneti rigano in maniera elegante e molto ordinata i poggi.

Persone appassionate della vigna dedicano la loro vita al frutto che ne ricaveranno.

Acini succosi dalle varie dimensioni, decoreranno i filari fino al momento della raccolta.

I mesi successivi, saranno quelli del risultato di un faticoso anno di lavoro.

Il Rossese è il rosso più mediterraneo e marino della Liguria.

Le vigne del ponente imperiese si snodano su pendenze spettacolari, muretti a secco decorano e manifestano orgogliosi la storia dietro ad un lavoro paziente.

Il muro a secco è un particolare tipo di muro costruito con blocchi di pietra, senza uso di malte o leganti di nessun genere.
Questi particolari muri, nel 2018, sono stati inseriti nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Le condizioni climatiche favorevoli della nostra regione permettono a questo tipo di vigna di affondare le radici in suoli con caratteristiche particolari.

Terre rosse e marna, roccia sedimentaria, composta da argilla, vengono curate senza l’uso di diserbanti ma utilizzando soltanto rame e zolfo.

Questo vino, dal fascino sottile, è dotato di un certo carattere, ha un colore rubino chiaro, un profumo elegante, composto da un sentore di rosa e fragola.

La grinta di questo vino solletica la bocca, si può bere giovane ma offre il meglio di sé anche dopo alcuni anni, lasciando maturare i sapori.

Accompagna piacevolmente piatti tipici genovesi, come la cima, il coniglio, predilige le carni rosse arrostite, la cacciagione e i funghi.

Va servito a temperatura di cantina, in calici per rosso con stelo medio.

E con questo vino che profuma di mare, voglio innalzare i calici, per dare inizio ad un anno migliore di quello appena trascorso.

Guardando al futuro, con ottimismo e speranza.

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